martedì 12 luglio 2011

Napoli-Inler, il retroscena: ceduti diritti sugli sponsor, poi il blitz da Ginevra

Non voleva altro che il Napoli. Non sognava altro che l'azzurro di quella maglia sulla pelle: Gokhan Inler ha firmato ieri pomeriggio a Castelvolturno d'accordo, ma in realtà è stato solo un atto formale (sebbene fondamentale): il matrimonio, infatti, era stato già celebrato da qualche giorno. Tutto definito, tutto messo a punto dalle menti dell'operazione: il manager del mediano Dino Lamberti, e Aurelio De Laurentiis. Tanti i retroscena e le curiosità, dietro questa lunga storia a lieto fine. Una trattativa lunga, si, ma risolta con l'entrata in scena del presidente, anfitrione di incontri segreti a Roma e di un volo congiunto da Ginevra: il produttore, Inler e Lamberti, infatti sono stati intercettati ieri mattina all'aereoporto di Capodichino, in arrivo proprio da Ginevra con un aereo privato. Poi visite mediche in sede con De Nicola e Canonico - con i risultati degni di una macchina da guerra - lo show del leone sulla nave. Pur di giocare nel Napoli, Inler ha ceduto i diritti d'immagine e ha accettato un ingaggio che si aggira intorno al milione e 500 mila euro a stagione per 5 anni, più bonus; il suo manager Lamberti - cuore azzurro nato a Zurigo da genitori campani - non ha preteso alcuna clausola rescissoria. La Juventus ha provato fino all'ultimo minuto a convincere Inler ad accettare Torino, ma non c'è stato nulla da fare. Per la gioia dei tifosi azzurri, di Mazzarri e dei nuovi compagni, che lo hanno sommerso di sms di benvenuto. Nota finale: il soprannome di Gokhan è il Guerriero. Come Salvatore Bagni. Che da queste parti ha partecipato alla storia. Tricolore.

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